Trasferirsi in Puglia: L’avventura – Episodio 1
Trasferirsi in Puglia, per gestire un B&B, è stata sicuramente un’avventura. Una delle nostre principali sfide, è stata quella di fare i conti con l’ettaro di terreno agricolo, compreso nella nostra proprietà. Come per il B&B stesso, è nostra ambizione mantenere questa terra, nel modo più ecologico possibile, rispettoso dell’ambiente e sostenibile. Allo stesso tempo, vorremmo mantenere la terra produttiva e diventare più autosufficienti.
Abbiamo quindi cosi’ coperto tutte le parole in voga al momento. Ora, che ne dite di un tocco di realtà? Prima d’ora avevamo solo avuto una casetta di città a due piani, con un piccolo giardino da gestire. Cio’ che abbiamo qui è su una scala completamente diversa, soprattutto con piante di cui non abbiamo esperienza, in un ambiente che è ci estraneo, soprattutto a Gavin (essendo un gallese)! Abbiamo avuto molto da imparare e abbiamo commesso molti errori lungo la strada. Con questo blog, speriamo di darvi un’idea di come abbiamo dovuto imparare, adattarci, cambiare, migliorare e accettare, di fronte ad alcuni dei problemi che abbiamo dovuto affrontare.
Iniziamo con gli alberi. Abbiamo circa 70 ulivi, 75 ciliegi, 5 fichi, 3 albicocchi, 2 limoni, quattro meli, 2 noci, un mandorlo (amaro), 5 noccioli, un pero e un caco. Senza dubbio ne abbiamo dimenticato qualcuno e stiamo solo elencando gli alberi da frutto. Tutti questi devono essere accuditi, per rimanere sani e produttivi. Uno degli aspetti principali è che tutti devono essere potati. Perché? Molti pensano che tu possa piantare un albero e lasciare che la natura faccia il resto. In una certa misura, potreste farlo. Tuttavia, gli alberi saranno meno produttivi, più soggetti a malattie e parassiti. Inoltre, gli alberi diventeranno rapidamente troppo pieni e troppo alti perché i frutti possano essere raccolti. La potatura mantiene anche l’albero giovane, permettendogli di rimanere vivo e produttivo per molti, molti più anni, che se trascurato.
Non trascuriamo un altro prodotto che possiamo raccogliere dagli alberi: la legna da ardere, per riscaldarci. Questo è ciò che intendiamo con il termine “legna agricola” (vedi la pagina principale ‘Sostenibilità’). Gli alberi devono essere potati. Bruciare legna per riscaldare la casa è ”carbon neutral”, non uccide gli alberi ed è sostenibile. Inoltre, la cenere della legna da ardere può essere restituita al terreno, come fertilizzante, fornendo una buona fonte di potassio (e altri minerali) per le piante.
Seguiranno ancora molte piu’ informazioni e curiosita’ sulla nostra avventura… Episodio 2 a breve!